La data di fondazione di Cattolica risale al 200 A.C., anno in cui i Romani crearono un nucleo abitato che fungeva da città di transito per i pellegrini che da Bologna si recavano a Roma o Loreto. Il nome, però, ha origini più recenti (359 D.C.) e pare sia dovuto alle diatribe religiose tra ariani e cattolici; quest’ultimi, rifugiandosi proprio nella cittadina romagnola, diedero vita al toponimo attuale.
Ma il vero battesimo della Regina dell’Adriatico fu in realtà il 16 agosto 1271: in quel fatidico giorno gli abitanti del vicino castello di Focara si trasferirono sul litorale, giurando fedeltà al signore di Rimini. La storia di Cattolica fu da quel momento estremamente tribolata, con lotte e dispute continue tra signorotti locali e l’onnipresente stato della Chiesa, dominatore della scena politica romagnola per secoli.
Come già accennato, la vocazione turistica della località è connaturata alla sua stessa nascita. Sorta come luogo di transito, anche nel Medioevo Cattolica funse da città ospitale per viandanti, pellegrini e mercanti. Caratteristica che si è tramandata fino al Secondo Dopoguerra, periodo in cui il turismo della Regina e della riviera romagnola conobbe il boom, trasformandola in meta prediletta per le vacanze di migliaia di italiani e stranieri.
La cultura fa rima con Teatro Arena della Regina
Quando si parla di cultura e storia cattolichina, la mente non può che correre al Teatro Arena della Regina.
Nato nel 1984 dal genio di Pier Luigi Cervellati, il teatro è in grado di ospitare 700 spettatori circa e durante la stagione estiva si trasforma in una suggestiva arena all’aperto. Tra teatro di confine, prosa, comico e dialettale, spettacoli musicali e di danza, l’Arena della Regina propone un calendario di eventi quanto mai ricco ed interessante, rendendola una delle attrazioni turistiche di maggior importanza e interesse.